Canali Minisiti ECM

Gravidanza e menopausa possono essere un rischio per il cuore

Cardiologia Redazione DottNet | 23/07/2020 09:40

Infarto si presenta in maniera diversa, il fumo incide di più

Uomini e donne hanno una diversa predisposizione a sviluppare malattie dell'apparato cardiovascolare e l'infarto ha un'incidenza più alta negli uomini. Questo ha portato a "sottostimare la malattia cardiovascolare nella donna" secondo la dottoressa Paola Centeleghe, responsabile della struttura di Cardiologia Riabilitativa dell'Asst Gaetano Pini-Cto. "Quasi tutte le donne -rileva- si sottopongono a screening oncologici, ma poche attuano una prevenzione cardiologica, i cui cardini sono, oltre allo stile di vita (astensione dal fumo, alimentazione povera di zuccheri e grassi saturi, attività fisica), anche periodici controlli". L'esperta ha diffuso informazioni poco note sul cuore delle donne che possono aiutare a prevenire. Ad esempio, e' stato dimostrato che alcuni dei principali fattori di rischio cardiovascolare (familiarità, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sovrappeso, sedentarietà) impattano più sul genere femminile.

pubblicità

Per esempio le donne che fumano sono esposte 5 volte di più al rischio di infarto. Vi sono poi altri potenziali fattori di rischio per le donne, come le malattie autoimmuni, l'anemia e la sindrome metabolica. E se l'infarto si presenta spesso con assenza dei sintomi tipici (dolore al petto con irradiazione al braccio sinistro), con conseguente ritardo nell'accesso al Pronto Soccorso, importante da sapere e' che la gravidanza può creare problemi al cuore e la menopausa anche. La gestazione e le possibili complicanze (ipertensione, diabete) possono aumentare il rischio di malattie cardiache nella madre e a volte anche nel feto, mentre la menopausa comporta la scomparsa dell'effetto protettivo esercitato dagli estrogeni con conseguente incremento della prevalenza di alcuni fattori di rischio (ipertensione ed ipercolesterolemia, sovrappeso. Infine, oltre alla depressione, ansia e stress costituiscono fattori di rischio cardiovascolare. Possono essere responsabili della sindrome di Tako-Tsubo, che può essere descritta come una forma di infarto tipicamente femminile.

Commenti

I Correlati

La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

Ti potrebbero interessare

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz

Lo studio MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” conferma l’efficacia di Liponamed per ottenere una significativa riduzione fino al 18% dei

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari